Screenshots from the Instagram shopping features

30/08/2022

Shoppable post: un nuovo strumento per gli eCommerce

Tra le tante funzionalità offerte dai social media, gli shoppable post rappresentano un ottimo strumento per raggiungere un pubblico più ampio e incrementare le vendite. Vediamo insieme come un eCommerce li può sfruttare al meglio.

Postare foto e video delle proprie vacanze, raccontare la propria giornata, restare in contatto con amici e parenti lontani e rimanere aggiornati sulle ultime novità riguardanti i nostri brand di fiducia: la lista delle attività che si possono svolgere attraverso i social media è lunghissima, pertanto non sorprende che negli ultimi anni essa si sia ampliata includendo anche lo shopping.

Gli shoppable post aiutano infatti i brand a offrire prodotti al proprio pubblico di riferimento direttamente all'interno dei social network sui quali questa funzionalità è disponibile. Permettono dunque di massimizzare la presenza online di un eCommerce e raggiungere un pubblico molto ampio.

Se non hai mai sentito questo termine, non preoccuparti. In questo articolo andremo a comprendere meglio cosa sono gli shoppable post, perché sono un ottimo strumento per gli eCommerce e come sfruttare al meglio le loro caratteristiche, prestando sempre particolare attenzione ai processi di fulfillment e all’assistenza clienti.

Che cosa sono gli shoppable post

Per i lettori che non hanno dimestichezza con il mondo dei social media, spieghiamo brevemente che cosa si intende con “shoppable post”: questo termine – che in italiano si può tradurre con post acquistabile – descrive la tipologia di post sui social network attraverso i quali è possibile acquistare uno o più prodotti mostrati nella foto direttamente all’interno dell’app.

Gli shoppable post permettono quindi ai brand di rendere i propri prodotti disponibili su una piattaforma social. Tra di esse, quella su cui gli shoppable post riscuotono maggior successo è Instagram (dove ogni mese sono oltre 130 milioni gli utenti utilizzano gli shoppable post per concludere un acquisto).

Al momento della stesura di questo articolo, la funzionalità è disponibile esclusivamente su Facebook, Instagram, TikTok, Snapchat e Pinterest, ma è probabile che sarà presto implementata anche da altri social network.

Come funzionano gli shoppable post

Gli shoppable post consentono agli utenti di effettuare degli ordini tramite il semplice tocco del prodotto mostrato nel proprio social feed, semplificando di conseguenza tutti quei passaggi che potrebbero scoraggiare il cliente a concludere l’acquisto: non è più infatti necessario che i consumatori siano reindirizzati al sito internet del venditore, che si registrino e immettano tutti i dati necessari, perché l’intero processo di acquisto avviene all’interno della piattaforma social.

Ogni piattaforma utilizza modalità differenti, ma in generale il processo è comune a tutti i social. Gli utenti possono infatti effettuare gli acquisti in due modi principalmente:

Attraverso il pulsante “Shop” presente sul profilo dei brand che sfruttano gli shoppable post (quando ci si clicca si accede a una pagina con il catalogo disponibile, le foto delle merci e le informazioni su di esse).

Direttamente cliccando su foto/video dei prodotti presenti nel feed.

Una volta selezionato il prodotto a cui è interessato, l’utente può scegliere se procedere con il check-out oppure continuare a scrollare tra i post, inserire i dati di spedizione (se sta effettuando un ordine per la prima volta) e pagare l’importo dovuto tramite molteplici modalità.

Come creare gli shoppable post

Grazie agli shoppable post, l’esperienza di acquisto degli utenti risulta molto rapida, comoda e intuitiva. Ma si più dire lo stesso per i venditori? Inserire il catalogo con i propri prodotti è altrettanto facile? La risposta è sì, ma richiede qualche passaggio. Anche in questo caso, la procedura varia a seconda del social media su cui si intende vendere i propri prodotti, tuttavia, ecco alcune informazioni utili comuni a tutte le piattaforme.

Prima di poter taggare direttamente i prodotti nei post in cui compaiono, è necessario impostare il catalogo del proprio eCommerce. Occorre dunque essere in possesso di un account Business ed essere autorizzati dalla piattaforma stessa. Dopo aver completato questi due passaggi, tramite le impostazioni del profilo sarà possibile creare il catalogo dei prodotti disponibili, inserire le foto, le informazioni su di essi, il loro prezzo e le condizioni inerenti alle spedizioni.

Nel giro di 48 ore, lo store dovrebbe essere revisionato e attivato. Sarà dunque possibile creare dei nuovi post e taggare il prodotto presente nella foto/video collegandolo a quello presente nel catalogo realizzato in precedenza, permettendo così agli utenti di condividere il prodotto, acquistarlo oppure salvarlo nel carrello.

Perché gli shoppable post sono utili per gli eCommerce

Grazie alle loro caratteristiche, gli shoppable post rappresentano una grande opportunità per gli eCommerce e gli store online. Oltre a semplificare e velocizzare il processo d’acquisto, permettono a un brand di ottenere una maggiore visibilità a costo zero.

Infatti, essendo di fatto dei post, possono comparire nel feed di utenti che ancora non conoscono il brand oppure essere condivisi dagli utenti, alimentando il passaparola. Inoltre, si possono sponsorizzare direttamente dal social network sul quale sono stati pubblicati, per incrementarne ulteriormente la diffusione.

Oltre a ciò, questi post sfruttano una sottile leva psicologica per attirare l’attenzione delle persone: non sembrano un contenuto pubblicitario, anche se lo sono. L’occhio umano è ormai abituato ai contenuti promozionali e potrebbe scartarli a priori. Gli shoppable post, apparendo come un qualsiasi altro post del feed, consentono di attirare maggiormente l’attenzione del consumatore.

Sarebbe dunque un peccato non sfruttare gli shoppable post al meglio. Ma come fare? Innanzitutto, è necessario seguire tutte le best practice dei social media: immagini e video in alta qualità, una descrizione accattivante e hashtag pertinenti. Può inoltre essere utile suddividere il catalogo per categorie (outfit, finalità, offerte esclusive, ecc.), aiutando i potenziali clienti a trovare più facilmente tutti i prodotti disponibili.

L’importanza del customer service e del fulfillment

Gli shoppable post sono dunque un utile strumento per attirare nuovi potenziali clienti, pubblicizzare i propri prodotti e incrementare le vendite di un eCommerce. Tuttavia, ci sono degli aspetti a cui è necessario dedicare particolare attenzione, al fine di garantire che l’ordine arrivi a destinazione nel migliore dei modi.

Garantire un eccellente servizio di assistenza clienti

La fase successiva alla vendita è in realtà una delle più delicate: potrebbero capitare dei problemi durante la spedizione del prodotto. È quindi importante monitorare costantemente lo stato degli ordini e intervenire immediatamente nel caso i clienti presentino un reclamo, inviando un prodotto sostitutivo oppure procedendo al rimborso.

Inoltre, alcuni clienti potrebbero lasciare commenti e recensioni sul post inerente al prodotto da loro acquistato. Queste recensioni sono molto importanti per il successo di ogni attività online. Di conseguenza, è necessario tenerle controllate e applicare anche tutte le altre strategie di customer care affinché questi commenti diventino un ottimo strumento di promozione e fidelizzazione.

Prestare attenzione all’inventario e alle spedizioni

Una volta pubblicati gli shoppable post e ottenuti gli ordini, sarà necessario preparare i prodotti per la consegna. Questa è la fase più delicata, perché non prevede solamente l’imballaggio e la spedizione del prodotto all’indirizzo designato dall’acquirente, ma anche tutti i vari processi che rientrano nella più ampia definizione di fulfillment.

Il fulfillment prevede infatti anche lo stoccaggio, lagestione e il controllo dell’inventario, la preparazione dei documenti di spedizione e doganali, l’adempimento alle normative burocratiche e la gestione dei resi e dei rimborsi. Questi processi richiedono tempo, precisione e specifiche competenze se si vuole consegnare l’ordine nel minor tempo possibile ed evitare inutili costi.

Affidarsi a un servizio di fulfillment professionale in outsourcing come IFS Italy può portare numerosi vantaggi e si rivela spesso la scelta più rapida e comoda per far sì che gli ordini e le richieste ricevute siano processate in maniera professionale e tempestiva.

Conclusioni

Avere un proprio sito oppure essere presenti sulle piattaforme di eCommerce come Shopify è un’ottima soluzione per vendere i propri prodotti online, ma per avere successo è utile sfruttare anche altri canali e tutte le opportunità che il mondo digitale mette a disposizione.

Gli shoppable post sui social media rappresentano un valido strumento per raggiungere nuovi potenziali clienti. La facilità con cui si possono creare questi post, in combinazione con l’immediatezza del processo d’acquisto vissuto dagli utenti, possono generare un repentino incremento delle vendite.

Al fine di evitare di sovraccaricare la propria capacità produttiva e di distribuzione, è però necessario prestare particolare attenzione ai processi di fullfilment. Senza un’accurata gestione dello stock in magazzino, dell’imballaggio, della documentazione doganale, della spedizione e degli eventuali resi, gli shoppable post potrebbero non avere gli effetti desiderati e addirittura scontentare i clienti, causando un danno di immagine al proprio brand.

IFS mette a disposizione la propria ventennale esperienza proprio in questo ambito, per favorire la crescita delle innumerevoli attività che si affidano ai suoi servizi, dai piccoli artigiani che desiderano vendere le proprie creazioni casalinghe alle aziende che necessitano di spedire grossi quantitativi di merce in tutto il mondo.

Per maggiori informazioni sui servizi di fulfillment offerti da IFS Italy è possibile scaricare la brochure oppure visitare direttamente la sezione fulfillment & e-commerce.