06/05/2022

eCommerce e MarketPlace: come vendere online

Le piattaforme di eCommerce sono per la maggior parte molto semplici da usare sia per gli acquirenti che per i venditori, ma potrebbero anche nascondere alcune insidie. Vediamo insieme come vendere online, dalla scelta della piattaforma al fulfillment.

La diffusione globale di internet e la globalizzazione hanno creato innumerevoli possibilità di business per tutti coloro che sono interessati a commercializzare i propri prodotti, siano esse aziende strutturate o semplici persone che ricercano una fonte di guadagno alternativa.

Le innumerevoli piattaforme di eCommerce che sono nate negli anni recenti garantiscono ad acquirenti e rivenditori di entrare in contatto e effettuare acquisti in modo rapido ed intuitivo. Da libri a device tecnologici, da capi d’abbigliamento a beni di prima necessità, il commercio online è adatto a ogni genere di acquisto.

Nel 2022 i ricavi ottenuti dal commercio online dovrebbero raggiungere i 5,5 trilioni di dollari. Infatti, stando a una recente ricerca di Global Web Index, oltre 9 utenti su 10 hanno visitato un e-commerce nel mese preso in considerazione e più di tre quarti di loro ha effettivamente acquistato un prodotto.

A prescindere dalla grandezza del proprio brand e dalla tipologia di prodotto o servizio commercializzato, una piattaforma digitale su cui vendere i propri prodotti rappresenta quindi una possibilità che non bisogna lasciarsi sfuggire.

Tuttavia, i venditori online non devono commettere l’errore di sottovalutare alcuni degli aspetti più insidiosi del commercio, come la gestione del magazzino o delle spedizioni. In questo articolo presenteremo tutto ciò che un venditore deve fare per iniziare a commercializzare i propri prodotti online, dalla scelta della piattaforma di eCommerce ai servizi post-vendita, prestando ovviamente molta attenzione alla fase di fulfillment.

Prima di addentrarci nello specifico, vediamo insieme le diverse tipologie eCommerce disponibili.

Scegliere la giusta piattaforma di eCommerce

Oltre a identificare la propria audience di riferimento e la nicchia di mercato in cui si opera, analizzare i propri prodotti e i concorrenti e creare un piano d’azione, prima di iniziare a vendere occorre anche scegliere a quale piattaforma di eCommerce appoggiarsi.

La scelta dipende da molti fattori, come la tipologia del proprio business e le caratteristiche del prodotto che si desidera commercializzare. Per semplicità, abbiamo raggruppato i siti per vendere online in 3 macro-categorie.

  1. Vendita generale. La maggior parte delle piattaforme di eCommerce consente la vendita di merci attraverso il pagamento di un abbonamento o applicando delle tariffe a ogni prodotto venduto. Alcune, come ad esempio Shopify, permettono anche di scegliere tra diversi programmi, in base alla mole di vendite previste e al prezzo dei beni. Queste piattaforme mettono anche solitamente a disposizione un portale gestionale per ottimizzare il fulfillment e strumenti per promuovere i prodotti.

  2. Vendita di prodotti hand-made. Altre piattaforme sono invece specializzate sulla vendita online di piccole quantità di prodotti artigianali. Il portale Etsy, ad esempio, non prevede un abbonamento e applica solamente una tariffa sulle inserzioni e le transazioni effettuate, pertanto risulta particolarmente adatto a chi desidera commercializzare i propri prodotti hand-made e assicurarsi delle entrate aggiuntive.

  3. Vendita B2B. Questa tipologia di servizio è rivolta a quei brand la cui target audience è composta da altre aziende e non da utilizzatori finali. Solitamente queste piattaforme di eCommerce consentono di applicare particolari sconti in caso di volumi di vendita ingenti, fatturare tramite partita IVA e indicare l’importo al netto di essa.

Come detto, la scelta del servizio di vendita online e dello specifico programma dipenderà dalle caratteristiche del business e anche dagli obiettivi che ci si è preposti. Ogni tipologia di eCommerce mette comunque a disposizione diversi programmi con annessi strumenti dedicati.

Tuttavia, a volte potrebbe essere necessario soddisfare determinati requisiti, come un numero minimo di vendite mensili. Inoltre, varie nazioni hanno differenti portali di eCommerce locali, perciò la scelta dei servizi disponibili è molto ampia.

Una volta identificato il servizio più adatto al proprio business online, possiamo finalmente iniziare a vendere i nostri prodotti.

4 cose da fare per iniziare a vendere online

È finalmente arrivato il momento di iniziare a vendere online. Ma come fare? Iniziamo dalle basi.

Creare l’account

Il primo passo per iniziare a vendere online consiste nel creare l’account venditore. In base alla piattaforma di eCommerce prescelta, si potrà scegliere tra alcuni piani e tipologie di account. Infine, sarà necessario fornire alcuni dati personali.

Oltre a un numero di telefono e l’indirizzo email, tramite i quali si consiglia di attivare l’autenticazione a due fattori per garantire la sicurezza dell’account, è necessario anche fornire alcune informazioni sul brand (azienda o persona che sia) e aggiungere una modalità per la ricezione dei pagamenti.

In questo caso bisogna prestare particolare attenzione: la maggior parte dei siti consente di collegare una carta di credito e un conto corrente bancario, ma alcuni non accettano carte ricaricabili.

Creare le schede dei prodotti in vendita

Una volta che la registrazione è avvenuta con successo, sarà necessario stilare un inventario dei prodotti che si intende vendere online e aggiungere le relative schede e le inserzioni sull’eCommerce. In alcuni casi, l’aggiunta può essere effettuata sia in maniera manuale sia automaticamente, caricando sulla piattaforma un foglio di calcolo contenente le informazioni essenziali di ogni singola merce in esposizione virtuale.

È inoltre importante aggiungere più immagini in alta risoluzione per ogni merce (4-6 immagini è il numero consigliato) e informazioni dettagliate su di esse, oltre a segnalare l’eventuale possibilità di aggiungere altri prodotti o selezionare metodi di confezionamento e di spedizione alternativi.

È altrettanto importante utilizzare frasi chiare e che contengano parole chiave inerenti al prodotto nel titolo e nella descrizione, in modo da massimizzarne l’esposizione sui motori di ricerca. Per ulteriori suggerimenti su come impostare il sito eCommerce, vi rimandiamo al nostro articolo su come realizzare un eCommerce di successo.

Gestire l’inventario e le spedizioni

Una volta che le pagine dedicate ai prodotti in vendita sono online, è arrivato il momento di preparare i prodotti per la consegna. Questa è la fase più delicata, perché non prevede solamente l’imballaggio e la spedizione del prodotto all’indirizzo designato dall’acquirente, ma anche tutti i vari processi che rientrano nella più ampia definizione di fulfillment.

Il fulfillment prevede infatti anche la gestione e il controllo dell’inventario, la preparazione dei documenti di spedizione, l’adempimento alle normative burocratiche e la gestione dei resi. Questi processi richiedono tempo, precisione e specifiche competenze che potrebbero essere sottostimate da chi si affaccia per la prima volta sul mondo del commercio online.

Affidarsi a un servizio esterno di fulfillment professionale come IFS Italy porta quindi numerosi vantaggi e si rivela spesso la scelta più rapida e comoda per far sì che gli ordini e le richieste ricevute siano processate in maniera professionale e tempestiva. Tramite l’integrazione del portale gestionale della piattaforma di eCommerce con quello di IFS, è possibile trasmettere immediatamente gli ordini ricevuti ai nostri magazzini e processare automaticamente le merci, che saranno consegnate nel modo più rapido ed economico possibile.

Garantire servizi di post-vendita

Ma non è finita qui. Alcuni clienti potrebbero lasciare commenti e recensioni sulla pagina inerente al prodotto da loro acquistato. Queste recensioni sono molto importanti per il successo di ogni attività online. Di conseguenza, è necessario tenerle controllate e applicare anche tutte le altre strategie di customer care affinché questi commenti diventino un ottimo strumento di promozione e fidelizzazione.

Conclusioni

Le piattaforme di eCommerce sono un’ottima soluzione per vendere i propri prodotti online. Non bisogna però farsi ingannare dalla semplicità con cui possiamo impostare un negozio virtuale e vendere i nostri prodotti ad un bacino di utenti enorme, poiché il fulfillment e il servizio clienti rappresentano comunque un aspetto da considerare attentamente e che potrebbero comportare non solo costi aggiuntivi ma anche danni di immagine, se non gestiti correttamente.

La scelta della giusta piattaforma di eCommerce, la creazione dell’account con la selezione del piano più adatto alle proprie esigenze e l’impostazione delle pagine dei prodotti sono solamente alcune delle fasi di vendita. Senza una buona gestione degli ordini ricevuti, dello stoccaggio in magazzino, dell’imballaggio, della documentazione doganale, della spedizione e degli eventuali resi, il commercio online potrebbe rivelarsi molto più difficoltoso e dispendioso in termini economici e di tempo di quanto preventivato inizialmente.

IFS mette a disposizione la propria ventennale esperienza proprio in questo ambito, per favorire la crescita economica delle innumerevoli attività che si affidano ai suoi servizi, dai piccoli artigiani che desiderano vendere le proprie creazioni alle aziende che necessitano di spedire grossi quantitativi di merce in tutto il mondo.

Per maggiori informazioni sui servizi di fulfillment offerti da IFS Italy è possibile scaricare la brochure oppure visitare direttamente la sezione fulfillment & e-commerce.